La Galleria Tommaso Calabro è felice di partecipare alla prima edizione di Independent 20th Century, New York, con una selezione di opere dell’artista surrealista Stanislao Lepri (Roma 1905 – 1980 Parigi).
Discendente di una famiglia nobile romana, Stanislao Lepri intraprese la carriera diplomatica per diventare il Console italiano a Montecarlo e Bruxelles. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale abbandonò la politica per dedicarsi interamente alla pittura, incoraggiato dalla sua amante, l’artista italo-argentina Leonor Fini (1907-1996) incontrata a Montecarlo. I due vissero insieme a Roma e a Parigi, dove crearono un ménage à trois con lo scrittore polacco Constantin Jelenski (1922-1987) destinato a durare tutta la vita.
Come Fini, nella sua pittura Lepri diede forma a universi ultraterreni popolati da creature magiche, esseri demoniaci e animali al limite del mostruoso. Tuttavia, Fini rifiutò sempre qualsiasi facile paragone tra le loro opere, scrivendo che Lepri “aveva un mondo talmente suo che sarebbe davvero semplicistico dire che ‘mi seguì’. Non lo fece mai”.
I dipinti di Lepri sono ultramondi metafisici, dove l’artista svela “l’incredibile, l’ambiguo, le contraddizioni, la metafora oscura, l’allusione, il sofismo” che pervadono il labirintico mondo moderno. Durante la sua carriera, Lepri espose tra l’Europa, New York e Il Cairo, lavorando con galleristi quali Alexander Iolas e Jean Charpentier, dedicandosi, oltre alla pittura, anche alla sceneggiatura e all’illustrazione.