Galleria Tommaso Calabro
Corso Italia 47
20122 Milano
info@tommasocalabro.com
+39 0249696387
Per le sue iconiche vetrine natalizie quest’anno Selfridges ha invitato Flaminia Veronesi (1986) a mettere il suo tocco sul grande magazzino di Oxford Street a Londra. In ognuna delle vetrine di Play with Fantasy (2024), Veronesi ha creato tre dimensioni parallele che esplorano il fantastico attraverso media e immaginari differenti, creando un’atmosfera perfetta per la stagione delle feste.
Tommaso Calabro è felice di annunciare la sua prima partecipazione ad Asia NOW 2024 a Parigi, con uno stand monografico dedicato all'artista giapponese Tiger Tateishi (1941-1998).
Rifacendosi alla mostra "Tiger Tateishi", tenutasi quest'anno nella nostra galleria di Milano, la presentazione includerà una selezione di opere su carta e dipinti eseguiti tra il 1969 e il 1975, durante il soggiorno milanese dell'artista e i suoi viaggi in Europa.
"Nel 1987 L'Uomo Vogue pubblica una foto di Oliviero Toscani piena di testosterone: in posa sette galleristi milanesi, giovani, serissimi e agguerriti in giacca e cravatta, con l'ambizione di provocare e rinnovare il mercato. [...] Oggi che il flusso delle idee corre in rete così come il mercato, aprendo orizzonti senza confini, anche la scena dei galleristi è cambiata. Con questo remake della foto del 1987 lo vogliamo documentare: nella selezione che vedete in queste pagine ci sono infatti tanti giovani e soprattutto tante donne che abbiamo riunito al Bar Basso, uno dei luoghi d'incontro preferiti dal mondo dell'arte".
Tommaso Calabro annuncia l'apertura della sua nuova galleria di Venezia in Campo San Polo, nella suggestiva cornice di Palazzo Donà Brusa.
La galleria presenterà mostre monografiche e collettive di respiro internazionale, dedicate principalmente ad artisti del ventesimo secolo, più e meno celebri, spesso favorendone la riscoperta e la valorizzazione.
Tommaso Calabro è felice di annunciare la sua prima partecipazione alla sezione Showcase di TEFAF Maastricht 2024, con uno stand dedicato al movimento Surrealista, nell'anno in cui celebra il suo primo centenario.
La presentazione includerà una selezione di opere dei surrealisti italiani Leonor Fini (1907-1996), Stanislao Lepri (1905-1980) e Fabrizio Clerici (1913-1993).
La Galleria Tommaso Calabro è entusiasta di annunciare la sua partecipazione alla Main Section di Frieze Masters (Stand B11) a Londra per il secondo anno consecutivo, con una presentazione monografica del lavoro di Pietro Consagra (1920-2005).
A seguito della mostra "Pietro Consagra. Immagini Vaganti" e in contemporanea all'uscita del catalogo ragionato delle sculture dell'artista, lo stand presenterà una selezione di sculture iconiche di Consagra, insieme a opere da serie meno conosciute, inclusi i ‘Lenzuoli’ e mobili-sculture unici, mai esposti prima d'ora al di fuori dell'Italia.
"Credo che l'interesse per il Surrealismo trovi ragione da una parte nel riconoscimento della sua importanza nella storia del Novecento e dall'altra rispecchi la predilezione che si sta affermando per il linguaggio figurativo. Ma i margini di crescita per molte figure di sono ancora, a cominciare da Leonor Fini (le sue opere su carta quotano dal 10 al 50mila euro circa) e Stanislao Lepri che respirarono il Surrealismo nella Parigi degli anni '40 ma anche artisti come William Copley e Tiger Tateishi che guardarono a quel movimento storico ed ebbero come riferimento Alexander lolas, che fu il gallerista di Magritte e Max Ernst». - Tommaso Calabro
Tommaso Calabro è felice di aver contribuito alla mostra “Il Surrealismo in Italia”, dal 14 settembre al 15 dicembre 2024 presso la Fondazione Magnani-Rocca di Parma, con il prestito di diverse opere di Fabrizio Clerici, Stanislao Lepri e Leonor Fini.
La mostra, a cura di Alice Ensabella, Alessandro Nigro e Stefano Roffi, celebra il centenario dalla nascita del Surrealismo, una delle avanguardie più determinanti e longeve del XX secolo, presentandone il complesso rapporto con gli artisti e la scena culturale italiana dalla fine degli anni Venti alla fine degli anni Sessanta.
"Fassianos non ha mai raggiunto un ampio riconoscimento globale. Ma dopo la sua morte, avvenuta nel 2022 all'età di 86 anni, c'è stata un'ondata di rinnovato interesse. L'anno scorso, Tommaso Calabro a Milano ha tenuto una mostra personale dei suoi dipinti e delle sue opere su carta".
"Visitando lo stand di Tommaso Calabro alla fiera d'arte e antiquariato Tefaf ci si trova di fronte a un ritratto enigmatico. Una giovane donna dalla pelle olivastra, con i capelli castani raccolti, che emerge da un mare di pennellate pastello. Guarda da un lato, soddisfatta e chiusa nel suo mondo onirico.
La pittrice del ritratto, la surrealista italo-argentina Leonor Fini, era altrettanto sicura di sé, una donna che viveva e dipingeva alle sue condizioni. [...] "Tutto quello che faceva era senza precedenti", dice Calabro, che espone per la prima volta alla fiera con una selezione di dipinti e opere su carta di Fini, Lepri e del loro amico e collega surrealista Fabrizio Clerici. "È riuscita a vivere la vita come voleva, anche se questo significava che a volte il mondo dell'arte non la vedeva davvero per l'artista che era".
Tommaso Calabro è felice di annunciare l'apertura della sua nuova sede a Milano. La galleria si trova in Corso Italia 47, in un palazzo ottocentesco, Casa Grondona, che un tempo fu la residenza dell’industriale Felice Grondona e fu progettato dall’architetto Enrico Terzaghi in stile neorinascimentale.
La mostra “Leonor Fini Fabrizio Clerici. Insomnia”, a cura di Denis Isaia e Giulia Tulino, inaugura il 15 luglio 2023 al Mart Rovereto.
La Galleria Tommaso Calabro è felice di aver contribuito a questo importante progetto con il prestito di opere di Leonor Fini, Fabrizio Clerici e Stanislao Lepri, continuando a promuovere la riscoperta di artisti italiani legati al movimento surrealista.
Con oltre quattrocento opere in medium diversi, la mostra celebra la profonda amicizia e il sodalizio artistico che unì Fini e Clerici a partire dagli anni Quaranta, mettendoli in dialogo con altri artisti, incluso Lepri, che furono i loro maestri, mentori, amici, compagni di vita ed eredi.
Foto: Leonor Fini e Fabrizio Clerici, Nonza, anni Sessanta. Foto di Eddy Brofferio © Archivio Eros Renzetti, Roma
Congratulazioni a Faminia Veronesi per essere stata selezionata tra i finalisti del 23° Premio Cairo. L'opera di Veronesi Draga, mostruoso femminile (2024) sarà esposta nella mostra finale del premio che si terrà dal 15 al 20 ottobre al Museo della Permanente di Milano.
"Non è forse centrale come dovrebbe essere una galleria, ma ha un grandissimo fascino e risponde perfettamente ai requisiti: ingresso unico, grandi spazi espositivi e accesso al mio appartamento». Molto elegante la casa-bottega del gallerista trentaquattrenne che ha scelto di dividersi tra Milano e Venezia: «Ho deciso di aprire una galleria qui perché è una città diversa da tutte le altre, una città legatissima all'arte, che attrae tutto l'anno collezionisti e persone interessate, soprattutto internazionali, e con un universo complementare a Milano".
"Arte a Casa" è il nuovo progetto di Casa Cipriani Milano, una serie di dialoghi artistici che coinvolge 25 gallerie milanesi. Tommaso Calabro è lieto di aver contribuito alla prima edizione del progetto con l'opera "Portrait of Leonor Fini with Dancing Tears, 1971" (2022) di Francesco Vezzoli, esposta nella Pickering Room.
In occasione di Milano MuseoCity 2024, dal 1 al 5 marzo 2024, ospitiamo l’Archivio di Fausta Squatriti (1941), artista, intellettuale, editrice, scrittrice e poetessa milanese.
Attraverso una selezione di fotografie, documenti, disegni, oggetti e lettere inedite, la mostra ripercorre la vivace scena artistica della Milano degli anni Sessanta e Settanta, di cui Squatriti fu assoluta protagonista: dalle collaborazioni con galleristi del calibro di Alexander Iolas e Renato Cardazzo, agli scambi con Man Ray, Niki de Saint Phalle, Yves Klein e Jean Tinguely, fino alla fondazione delle storiche Edizioni Tosi.
"Stavo quasi per passare oltre a un gruppo di quelli che lo spazialista italiano Mario Deluigi chiamava 'grattages', monocromi che secondo la galleria milanese fanno il loro debutto a New York. È facile fraintenderli - possono sembrare delle tappezzerie - ma fortunatamente un po' di istinto mi ha fatto tornare indietro e ho scoperto che sono di una bellezza quasi sconvolgente. Ricoperti da intricate reti di piccoli graffi bianchi, offrono paesaggi stellari, disegni di caverne, lana incandescente di pecore primordiali e motivi che ricordano la calligrafia o cerchi di ballerini alla Matisse".
La Galleria Tommaso Calabro è felice di annunciare la sua partecipazione alla fiera Independent 20th Century di New York per il secondo anno consecutivo.
La galleria proporrà una presentazione monografica dell’artista italiano Mario De Luigi (1901-1980), uno dei maggiori esponenti del movimento spazialista in Italia. Lo stand della galleria si concentrerà su una selezione di dipinti dalla serie più famosa dell’artista, i cosiddetti ‘grattage’, a cui l’artista si dedicò per un lungo periodo di tempo, dagli anni Cinquanta fino agli anni Settanta.
Per le sue iconiche vetrine natalizie quest’anno Selfridges ha invitato Flaminia Veronesi (1986) a mettere il suo tocco sul grande magazzino di Oxford Street a Londra. In ognuna delle vetrine di Play with Fantasy (2024), Veronesi ha creato tre dimensioni parallele che esplorano il fantastico attraverso media e immaginari differenti, creando un’atmosfera perfetta per la stagione delle feste.
"Credo che l'interesse per il Surrealismo trovi ragione da una parte nel riconoscimento della sua importanza nella storia del Novecento e dall'altra rispecchi la predilezione che si sta affermando per il linguaggio figurativo. Ma i margini di crescita per molte figure di sono ancora, a cominciare da Leonor Fini (le sue opere su carta quotano dal 10 al 50mila euro circa) e Stanislao Lepri che respirarono il Surrealismo nella Parigi degli anni '40 ma anche artisti come William Copley e Tiger Tateishi che guardarono a quel movimento storico ed ebbero come riferimento Alexander lolas, che fu il gallerista di Magritte e Max Ernst». - Tommaso Calabro
Congratulazioni a Faminia Veronesi per essere stata selezionata tra i finalisti del 23° Premio Cairo. L'opera di Veronesi Draga, mostruoso femminile (2024) sarà esposta nella mostra finale del premio che si terrà dal 15 al 20 ottobre al Museo della Permanente di Milano.
Tommaso Calabro è felice di annunciare la sua prima partecipazione ad Asia NOW 2024 a Parigi, con uno stand monografico dedicato all'artista giapponese Tiger Tateishi (1941-1998).
Rifacendosi alla mostra "Tiger Tateishi", tenutasi quest'anno nella nostra galleria di Milano, la presentazione includerà una selezione di opere su carta e dipinti eseguiti tra il 1969 e il 1975, durante il soggiorno milanese dell'artista e i suoi viaggi in Europa.
Tommaso Calabro è felice di aver contribuito alla mostra “Il Surrealismo in Italia”, dal 14 settembre al 15 dicembre 2024 presso la Fondazione Magnani-Rocca di Parma, con il prestito di diverse opere di Fabrizio Clerici, Stanislao Lepri e Leonor Fini.
La mostra, a cura di Alice Ensabella, Alessandro Nigro e Stefano Roffi, celebra il centenario dalla nascita del Surrealismo, una delle avanguardie più determinanti e longeve del XX secolo, presentandone il complesso rapporto con gli artisti e la scena culturale italiana dalla fine degli anni Venti alla fine degli anni Sessanta.
"Non è forse centrale come dovrebbe essere una galleria, ma ha un grandissimo fascino e risponde perfettamente ai requisiti: ingresso unico, grandi spazi espositivi e accesso al mio appartamento». Molto elegante la casa-bottega del gallerista trentaquattrenne che ha scelto di dividersi tra Milano e Venezia: «Ho deciso di aprire una galleria qui perché è una città diversa da tutte le altre, una città legatissima all'arte, che attrae tutto l'anno collezionisti e persone interessate, soprattutto internazionali, e con un universo complementare a Milano".
"Nel 1987 L'Uomo Vogue pubblica una foto di Oliviero Toscani piena di testosterone: in posa sette galleristi milanesi, giovani, serissimi e agguerriti in giacca e cravatta, con l'ambizione di provocare e rinnovare il mercato. [...] Oggi che il flusso delle idee corre in rete così come il mercato, aprendo orizzonti senza confini, anche la scena dei galleristi è cambiata. Con questo remake della foto del 1987 lo vogliamo documentare: nella selezione che vedete in queste pagine ci sono infatti tanti giovani e soprattutto tante donne che abbiamo riunito al Bar Basso, uno dei luoghi d'incontro preferiti dal mondo dell'arte".
"Fassianos non ha mai raggiunto un ampio riconoscimento globale. Ma dopo la sua morte, avvenuta nel 2022 all'età di 86 anni, c'è stata un'ondata di rinnovato interesse. L'anno scorso, Tommaso Calabro a Milano ha tenuto una mostra personale dei suoi dipinti e delle sue opere su carta".
"Arte a Casa" è il nuovo progetto di Casa Cipriani Milano, una serie di dialoghi artistici che coinvolge 25 gallerie milanesi. Tommaso Calabro è lieto di aver contribuito alla prima edizione del progetto con l'opera "Portrait of Leonor Fini with Dancing Tears, 1971" (2022) di Francesco Vezzoli, esposta nella Pickering Room.
Tommaso Calabro annuncia l'apertura della sua nuova galleria di Venezia in Campo San Polo, nella suggestiva cornice di Palazzo Donà Brusa.
La galleria presenterà mostre monografiche e collettive di respiro internazionale, dedicate principalmente ad artisti del ventesimo secolo, più e meno celebri, spesso favorendone la riscoperta e la valorizzazione.
"Visitando lo stand di Tommaso Calabro alla fiera d'arte e antiquariato Tefaf ci si trova di fronte a un ritratto enigmatico. Una giovane donna dalla pelle olivastra, con i capelli castani raccolti, che emerge da un mare di pennellate pastello. Guarda da un lato, soddisfatta e chiusa nel suo mondo onirico.
La pittrice del ritratto, la surrealista italo-argentina Leonor Fini, era altrettanto sicura di sé, una donna che viveva e dipingeva alle sue condizioni. [...] "Tutto quello che faceva era senza precedenti", dice Calabro, che espone per la prima volta alla fiera con una selezione di dipinti e opere su carta di Fini, Lepri e del loro amico e collega surrealista Fabrizio Clerici. "È riuscita a vivere la vita come voleva, anche se questo significava che a volte il mondo dell'arte non la vedeva davvero per l'artista che era".
In occasione di Milano MuseoCity 2024, dal 1 al 5 marzo 2024, ospitiamo l’Archivio di Fausta Squatriti (1941), artista, intellettuale, editrice, scrittrice e poetessa milanese.
Attraverso una selezione di fotografie, documenti, disegni, oggetti e lettere inedite, la mostra ripercorre la vivace scena artistica della Milano degli anni Sessanta e Settanta, di cui Squatriti fu assoluta protagonista: dalle collaborazioni con galleristi del calibro di Alexander Iolas e Renato Cardazzo, agli scambi con Man Ray, Niki de Saint Phalle, Yves Klein e Jean Tinguely, fino alla fondazione delle storiche Edizioni Tosi.
Tommaso Calabro è felice di annunciare la sua prima partecipazione alla sezione Showcase di TEFAF Maastricht 2024, con uno stand dedicato al movimento Surrealista, nell'anno in cui celebra il suo primo centenario.
La presentazione includerà una selezione di opere dei surrealisti italiani Leonor Fini (1907-1996), Stanislao Lepri (1905-1980) e Fabrizio Clerici (1913-1993).
Tommaso Calabro è felice di annunciare l'apertura della sua nuova sede a Milano. La galleria si trova in Corso Italia 47, in un palazzo ottocentesco, Casa Grondona, che un tempo fu la residenza dell’industriale Felice Grondona e fu progettato dall’architetto Enrico Terzaghi in stile neorinascimentale.
"Stavo quasi per passare oltre a un gruppo di quelli che lo spazialista italiano Mario Deluigi chiamava 'grattages', monocromi che secondo la galleria milanese fanno il loro debutto a New York. È facile fraintenderli - possono sembrare delle tappezzerie - ma fortunatamente un po' di istinto mi ha fatto tornare indietro e ho scoperto che sono di una bellezza quasi sconvolgente. Ricoperti da intricate reti di piccoli graffi bianchi, offrono paesaggi stellari, disegni di caverne, lana incandescente di pecore primordiali e motivi che ricordano la calligrafia o cerchi di ballerini alla Matisse".
La Galleria Tommaso Calabro è entusiasta di annunciare la sua partecipazione alla Main Section di Frieze Masters (Stand B11) a Londra per il secondo anno consecutivo, con una presentazione monografica del lavoro di Pietro Consagra (1920-2005).
A seguito della mostra "Pietro Consagra. Immagini Vaganti" e in contemporanea all'uscita del catalogo ragionato delle sculture dell'artista, lo stand presenterà una selezione di sculture iconiche di Consagra, insieme a opere da serie meno conosciute, inclusi i ‘Lenzuoli’ e mobili-sculture unici, mai esposti prima d'ora al di fuori dell'Italia.
La mostra “Leonor Fini Fabrizio Clerici. Insomnia”, a cura di Denis Isaia e Giulia Tulino, inaugura il 15 luglio 2023 al Mart Rovereto.
La Galleria Tommaso Calabro è felice di aver contribuito a questo importante progetto con il prestito di opere di Leonor Fini, Fabrizio Clerici e Stanislao Lepri, continuando a promuovere la riscoperta di artisti italiani legati al movimento surrealista.
Con oltre quattrocento opere in medium diversi, la mostra celebra la profonda amicizia e il sodalizio artistico che unì Fini e Clerici a partire dagli anni Quaranta, mettendoli in dialogo con altri artisti, incluso Lepri, che furono i loro maestri, mentori, amici, compagni di vita ed eredi.
Foto: Leonor Fini e Fabrizio Clerici, Nonza, anni Sessanta. Foto di Eddy Brofferio © Archivio Eros Renzetti, Roma
La Galleria Tommaso Calabro è felice di annunciare la sua partecipazione alla fiera Independent 20th Century di New York per il secondo anno consecutivo.
La galleria proporrà una presentazione monografica dell’artista italiano Mario De Luigi (1901-1980), uno dei maggiori esponenti del movimento spazialista in Italia. Lo stand della galleria si concentrerà su una selezione di dipinti dalla serie più famosa dell’artista, i cosiddetti ‘grattage’, a cui l’artista si dedicò per un lungo periodo di tempo, dagli anni Cinquanta fino agli anni Settanta.